Annusare il tappo della bottiglia di Vino: Tradizione o Scienza?

Annusare il tappo della bottiglia di vino a cosa serve?

Ti sarà sicuramente capitato di vedere un sommelier e/o un cameriere annusare il tappo della bottiglia di vino dopo che l’ha appena aperta, ma perché è così importante? In questo articolo ti spiegheremo a cosa serve fare questa determinata azione e perché questo rituale è così importante per gli amanti del vino.

Prima di parlare delle motivazioni, bisogna però contestualizzare l’azione di annusare il tappo della bottiglia di vino.

Ovviamente, quest’azione va fatta non appena la bottiglia è stata aperta dal padrone di casa (se si è ospiti da amici/parenti), dal sommelier o dal cameriere, quando il tappo è ancora sul cavatappi. Ma ora vediamo perché viene fatto e cosa ci può far scoprire questo gesto.

Perché è importante annusare il tappo della bottiglia di vino?

Annusare il tappo di una bottiglia di vino è spesso associato a un gesto di eleganza e raffinatezza. Molti intenditori lo considerano un modo per valutare la qualità e l’invecchiamento del vino. Ma in realtà 1uesta pratica ha radici storiche profonde ed è spesso legata al protocollo della degustazione del vino.

Prima di tutto, il tappo di una bottiglia di vino svolge un ruolo cruciale nella conservazione del prodotto nel tempo. Tradizionalmente realizzato in sughero, esso permette una piccola quantità di ossigeno di entrare nella bottiglia, facilitando il processo di invecchiamento.

La sua flessibilità consente una tenuta ermetica, preservando al meglio le caratteristiche organolettiche del vino nel tempo. 

Annusare il tappo diventa quindi un modo per esplorare le prime impressioni sensoriali del vino prima ancora di versarlo nel bicchiere.

Annusare il tappo della bottiglia di vino può rivelarsi una vera e propria arte nel mondo enogastronomico. I professionisti del settore utilizzano questo gesto per identificare eventuali difetti nel vino come odori sgradevoli. Per fare alcuni esempi: l’odore di muffa o il caratteristico “gusto di tappo” (tecnicamente TCA ndr) causato da contaminazioni, possono emergere durante questo processo di ispezione.

Di conseguenza, annusare il tappo di sughero può svelare indizi sulla conservazione del vino e sulla sua evoluzione nel tempo, fornendo un’anteprima delle possibili sfumature che si troveranno nella degustazione.

Annusare il tappo della bottiglia di vino,  anche la scienza ha iniziato a esplorare il legame tra il profumo del tappo e la qualità del vino.

Alcuni studi apportati da diversi scienziati, avanzano l’ipotesi che specifici composti presenti nel sughero possano esercitare un’influenza sulle caratteristiche organolettiche del vino. 

Pertanto, l’atto di annusare il tappo potrebbe rivelarsi un indicatore prezioso della complessità aromatica del vino, offrendo una prospettiva intrigante sulla sua esperienza sensoriale complessiva. Queste indagini aprono nuove vie di comprensione nel mondo della degustazione vinicola, mettendo in luce connessioni sorprendenti tra il tappo e la ricchezza sensoriale del vino.

Annusare il tappo della bottiglia di vino può, infine, essere visto come un atto che unisce tradizione e scienza. 

Mentre la pratica ha radici storiche e culturali, la scienza suggerisce che il profumo del tappo può fornire informazioni preziose sulla qualità e sull’invecchiamento del vino. 

Quindi, la prossima volta che vi troverete di fronte a una bottiglia di vino, prendetevi un momento per annusare il tappo e scoprire i segreti che potrebbe celare.

E quale occasione migliore se non provare a fare quest’azione con una delle migliaia bottiglie che potete trovare nella nostra enoteca in Via Quintilio Varo 66, vicino al Parco degli Acquedotti di Roma?

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